Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.
le segnalazioni di oggi
CABRUJA - “LISBOA TBILISI”
THE ELEPHANT - “I FEEL SAD FOR THE HAPPINESS BOYS”
NOVANTA - feat. GIOIA PODESTÀ - “FOREVER”
IL TOUR – JOE SATRIANI - “EARTH TOUR”
IL VIDEO - K-ANT - “CENERE”

CABRUJA
“LISBOA TBILISI”
È in radio “Lisboa Tbilisi”, il singolo inedito di Cabruja tratto dall’album omonimo già disponibile in digitale, il brano racconta il dialogo tra “un prima” e “un dopo”, un passaggio difficile ma necessario per l’evoluzione della persona ma è anche una richiesta di compassione, fiducia e amore proprio. “Lisboa Tbilisi” è a tutti gli effetti un viaggio reale e metaforico che va dal Venezuela all’Italia, dallo spagnolo all’italiano, dalla gioventù all’età matura, dall’inesperienza all’esperienza. Questo brano è stato scritto partendo da una domanda: cosa direbbe il Cabruja di ieri se incontrasse il Cabruja di oggi? Sarebbe fiero di quello che le scelte e le circostanze hanno fatto delle loro vite? “Questa canzone rappresenta una riflessione fondamentale per me – afferma Cabruja – che vengo da lontano, che ho lasciato dietro tante cose, parole, ricordi, affetti. È una domanda che mi faccio spesso… se ne è valsa la pena, se ho fatto la cosa giusta (in tanti ambiti). È una canzone che cerca in qualche modo di aiutarmi a fare pace con me stesso”. Eduardo Losada Cabruja, in arte Cabruja, nasce a Caracas in Venezuela. Muove i suoi primi “passi canori” all’interno del coro della scuola e in seguito partecipa a diverse rassegne, tra festival locali e produzioni. Accanto alla passione per la musica, Eduardo coltiva anche quella per le scienze, laureandosi in biologia presso l’Universidad Simón Bolívar, a Caracas. Nel 2006 si trasferisce a Genova per un dottorato di ricerca in Microbiologia Molecolare. Durante questo periodo entra a far parte del Coro dell’Università di Genova e, per via del suo lavoro come divulgatore scientifico al Festival della Scienza di Genova, nel 2008, Eduardo conosce altri scienziati-musicisti e forma una cover band acustica con la quale si esibisce regolarmente partecipando anche a diversi eventi in Liguria. Attualmente Eduardo lavora come insegnante di scienze in lingua spagnola in un liceo linguistico genovese. A Novembre 2021 ha pubblicato “Cabruja”, il suo primo album da solista, prodotto da Raul Girotti per Over Studio Records. L’album, che contiene anche due inediti, omaggia gli artisti e le canzoni che lo hanno accompagnato durante la sua vita, che lui interpreta in chiave personalissima e intima. I brani sono legati da un sottile filo rosso non subito apparente, ma che intercetta sensazioni e immagini che fanno parte del mondo dell’artista. Il primo singolo inedito “La Corazonada”, riscuote un ottimo successo in America Latina, entrando nella TOP 20 della classifica emergenti, fino a raggiungere il primo posto per due settimane consecutive. Dallo stesso album il 24 marzo 2023 arriva in radio “Lisboa Tbilisi”.

THE ELEPHANT
“I FEEL SAD FOR THE HAPPINESS BOYS”
Fuori il nuovo brano della band pesarese The Elephant. “I Feel Sad for the Happiness Boys” è una traccia che descrive il modo frenetico di vivere la vita nella costante ricerca di raggiungere degli obiettivi mai realmente messi a fuoco. Costantemente distratti dai nostri errori e “dipendenze”, poco lucidi e incapaci di decidere quando fermarsi anche nei periodi più introspettivi e mai sapendo realmente quale sia la cosa giusta da fare, con questo singolo i The Elephant urlano il dolore dell’inevitabile crash. Il progetto The Elephant nasce nel Febbraio 2018 a Pesaro. Inizialmente come trio formato da Marco Catacchio, Giovanni Murolo e Marco Sanchioni, amici di vecchia data, che con due bassi e una batteria, aggiungendo voce e cori danno vita ad uno stoner rock con influenze blues e dark desert. Nel 2019 la band registra il primo lavoro in studio con il supporto di Luca Vagnini, un album di 10 brani dal titolo “The Elephant”, pubblicato da Karma Conspiracy. Nel 2022 entra a far parte della band un terzo bassista, Enrico Nicolini, con il quale si preparano a tornare in studio e uscire nel 2023 con un nuovo lavoro pubblicato da Sorry Mom!.

NOVANTA
feat. GIOIA PODESTÀ
“FOREVER”
Esce il 31 marzo per Factory Flaws “Forever” il nuovo singolo dei Novanta, un gruppo milanese che suona dream pop. O, per dirla a modo loro, “ceiling-gazing songs”: canzoni da ascoltare preferibilmente tra mezzanotte e le quattro del mattino. Inizialmente partito come progetto strumentale solista del chitarrista Manfredi Lamartina, nel corso del tempo Novanta si è trasformato in un collettivo che ha coinvolto musicisti della scena indipendente italiana e internazionale. “Forever“, il primo singolo estratto, è una gemma shoegaze mozzafiato scritta insieme a uno degli ospiti dell’LP: Gioia Podestà. Chitarre celestialmente riverberate fanno il paio con voci eteree e melodie ultraterrene. Un brano potentemente nostalgico ma assolutamente fresco: I Novanta sono qui per conquistare i puri di cuore. A proposito del singolo spiegano che «“Forever” è stata la prima canzone alla quale abbiamo lavorato per l’album, ed è forse la nostra composizione più pop in assoluto. Desideravamo creare un pezzo che vivesse di contrasti, con una strofa scura e un ritornello aperto e luminoso, in una specie di dualismo sonoro che trova la sintesi perfetta nella linea vocale, che abbatte ogni steccato di genere e fa vibrare d’inquietudine questo brano. “Forever” è una malinconia ballabile». La cantante e coautrice del singolo è Gioia Podestà, ex You, Nothing, tra le voci ospiti dell’album e a proposito del brano dice «Con “Forever” è stato amore al primo ascolto, cosa che a me succede raramente. Sono stata contattata nel 2021 da Manfredi per lavorare insieme a questo pezzo per il nuovo album dei Novanta ed ho accettato senza esitare. Già dopo un paio di ascolti avevo la melodia in testa e le parole poi sono venute in modo molto naturale. Si parla di un amore finito, del dolore dato e ricevuto e del desiderio di potersi stringere per l’ultima volta, dimenticando quel che è successo in passato. Tutto questo in un’atmosfera super dream pop, in cui io mi sento perfettamente a mio agio e ispirandomi per lo più alle melodie vocali di Lana del Rey (una tra le mie cantanti preferite). Il desiderio più grande adesso, è sicuramente poterla cantare dal vivo insieme alla band». Artwork di “Forever” realizzato da Ilaria Sponda. I Novanta sono un gruppo milanese che suona dream pop. O, per dirla alla loro maniera, “ceiling-gazing songs”: canzoni da ascoltare preferibilmente tra mezzanotte e le quattro del mattino. Inizialmente nati come progetto strumentale solista del chitarrista Manfredi Lamartina, i Novanta sono diventati negli anni un collettivo che coinvolge musicisti della scena indipendente italiana e internazionale. La formazione attuale è composta da Agostino Financo Burgio (batteria), Antonia Chiara Ciancaglini (basso, synth e voce), Manfredi Lamartina (chitarra e synth), Giuseppe Musto (synth) e Francesco Lucà (bassista). Il 2022 ha visto i Novanta impegnati nella registrazione di un nuovo album intitolato “Punk For Introverts”, prodotto da Francesco Lucà, che uscirà nel corso dell’anno. “Forever” è il primo singolo estratto disponibile dal 31 Marzo.

IL TOUR
JOE SATRIANI
“EARTH TOUR”
lunedì 24 aprile 2023 – Milano, Teatro Dal Verme
mercoledì 26 aprile 2023 – Napoli, Teatro Augusteo
venerdì 28 aprile 2023 – Lecce, Teatro Politeama Greco
sabato 29 aprile 2023 – Roma, Auditorium Conciliazione
domenica 30 Aprile 2023 – Firenze, Teatro Verdi
nmrtedì 2 maggio 2023 – Bologna, Europauditorium
I biglietti sono in vendita online su vivoconcerti.com
Joe Satriani, una delle figure più prestigiose nella storia della musica rock, arriva in Italia con il suo “Earth Tour”, sei imperdibili live del musicista. Vero e proprio pioniere, nonché esempio di stile per tutti coloro che a lui si sono ispirati, Joe Satriani è uno dei musicisti più acclamati al mondo, nato artisticamente negli anni ’80, l’epoca d’oro dei chitarristi, visti come dei veri e propri eroi. Nato a Long Island, classe 1956, Joe Satriani comincia a suonare la chitarra da autodidatta a 14 anni, influenzato dal grande amore per Jimi Hendrix, e dopo qualche anno inizia a prendere lezioni di jazz. Nel 1978 inizia a suonare con alcune piccole band locali, grazie alle quali riesce a migliore le sue prestazioni, empatizzare con il palco e guadagnare la fiducia in se stesso. Nel 1986 si unisce a The Greg Kihn Band, rivelandosi come la prima vera opportunità per Joe Satriani. Quello stesso anno il chitarrista pubblica il suo primo full-length album da solista dal titolo ‘Not of This Earth’. L’anno successivo pubblica il secondo progetto discografico ‘Surfing with the Alien’ per Relativity Records, che lo trasforma in una vera super star: il disco è certificato platino RIAA, ottiene critiche positive dalla stampa e, considerato tra i lavori più rilevanti del rock mainstream, si classifica alla posizione #29 nella classifica Top 200 album di Billboard. Nel 1988, Mick Jagger chiede a Joe Satriani di accompagnarlo nel suo tour solista: il chitarrista accetta ben volentieri l’offerta, partendo con il cantante e leader dei Rolling Stones per il Giappone. Tornato da quell’esperienza pubblica il suo terzo album in studio ‘Flying in a Blue Dream’ in cui il chitarrista registra anche dei cantati, rivelandosi un successo: i singoli ‘One Big Rush’ e ‘Big Bad Moon’, infatti, raggiungono rispettivamente la posizione #23 e #17 nella classifica Mainstream Rock di Billboard. Nel 1992 Joe Satriani pubblica ‘The Extremist’, album contenente il celebre brano hard rock ‘Summer Song’ certificato disco d’oro, che raggiunge la posizione #22 nella classifica Billboard e che conta attualmente 3,2 milioni di streams su Spotify. Dopo aver pubblicato nel 1995 il suo sesto e omonimo album, Joe Satriani fonda Tour G3, una tournée ideata con Steve Vai ed Eric Johnson con il fine di far conoscere al mondo i chitarristi più virtuosi della scena musicale rock: dato il grande successo, l’evento diventa una vera e propria istituzione e da allora ogni anno collabora con un diverso gruppo di chitarristi a rotazione. Nel 1998 il musicista pubblica l’album ‘Crystal Planet’, certificato disco d’oro nel Regno Unito e che raggiunge la posizione #50 nella classifica dei Migliori 200 Album per Billboard USA. I primi anni duemila sono tra i più produttivi per il chitarrista che pubblica ‘Engines of Creation’ (2000), un album con sfumature elettroniche; ‘Live in San Francisco’ (2001); ‘Strange Beautiful Music’ (2002); ‘The Electric Joe Satriani: An Anthology’ (2003), una raccolta dei migliori brani dell’artista; ‘Is There Love in Space?’ (2004) e ‘Super Colossal’ (2006). Nel 2009 Joe Satriani insieme a Sammy Hagar, Michael Anthony (ex componenti dei Van Halen) e a Chad Smith (ex batterista dei Red Hot Chili Peppers) fonda il supergruppo Chickenfoot, con il quale pubblica due album, pur continuando a lavorare ai suoi progetti da solista. Il 2012 è l’anno dell’album live ‘Satchurated’, seguito da ‘Unstoppable Momentum’ (2013) e ‘Shockwave Supernova’ (2014). Nel gennaio 2018, Joe Satriani torna con il suo sedicesimo album in studio, ‘What Happens Next’, registrato insieme al suo compagno di band Chad Smith, alla batteria, e insieme a Glenn Hughes, bassista dei Deep Purple. Durante la pandemia, Joe Satriani ha composto l’album “The Elephants of Mars” uscito ad aprile 2022 e preceduto dal singolo “Sahara”. Nella sua carriera trentennale ha venduto più di 10 milioni tra registrazioni dal vivo e album in studio, e ha ottenuto 15 nomination ai Grammy.

IL VIDEO
K-ANT
“CENERE”
Fuori dal 27 marzo su YouTube il videoclip di “Cenere”, brano di K-Ant che anticipa l’omonimo album in uscita il 4 aprile per Trulletto Records. Il videoclip diretto da Marco Meledandri esprime la necessità di ritrovarsi dopo essersi persi alla costante ricerca di sé stessi attraverso le macerie che spesso accompagnano la propria vita. “Cenere” è uno dei brani più energici e diretti dell’album in cui l’arrangiamento gioca sui contrasti: le sonorità morbide e aperte delle chitarre arpeggiate e dei pad delle tastiere, convivono con una sezione ritmica più nervosa ed intricata, basata su un particolare equilibrio di incastri tra basso e batteria. Su questo sound si poggia una parte vocale altrettanto cangiante, che passa da un approccio particolarmente melodico e disteso, all’extrabeat nel bridge del brano. “Perdere se stessi, perdere una persona cara. Cambia poco, ci si ritrova smarriti. Domande, sogni infranti, dubbi. Ciò che poteva essere, voglia di altro tempo. Arsi da ciò che siamo stati, resta solo cenere da cui ripartire. Come fossimo noi stessi quel ricordo della persona che non c’è più” afferma K-Ant. Produzione artistica Antonio “K-Ant” Cappelluti, Ettore Potente, collettivo “Crooked Waves”. Produzione esecutiva Trulletto Records e Antonio Cappelluti. Musica e suoni registrati da Michele Valente presso Sudestudio, Guagnano (LE). Voci registrate da Paolo Palmieri e Sebastiano Lillo presso Trulletto Records, Castellana Grotte (BA). Mixato da Michele Valente presso Terminal 2 Studio, Roma. Masterizzato da Gabriele Barban, Milano. Testo e voci Antonio “K-Ant” Cappelluti, basso Ettore Potente, batteria Gilberto Bufi, chitarra Luca Giannotti, keys/piano Carlo Lamantea. Label: Trulletto Records. Artist & Label manager: Sebastiano Lillo. Regia: Marco Meledandri. Produzione: Antonio “K-Ant” Cappelluti e Trulletto Records. K-Ant (che si legge “chei-ant”) nasce nel 2003 come progetto solista, diventato band nel 2011. Originario di Bisceglie (BT) oggi si presenta live con la sua band, il cui genere fonde funk, rap e rock. Dal 2011 protagonista di numerosi live in tutta Italia sia per la vittoria del contest “A.R.T. Medimex – ARCI Re.A.L. Tour 2012“, che per gli opening act di artisti come Caparezza, Ministri, Rezophonic, Subsonica e Tre Allegri Ragazzi Morti. Nel 2012 autoproduce il disco “Il Problema“. Nel 2014 vengono inseriti 2 brani in “Hit Mania Special Edition”. Nel 2015 esce il disco “La Concezione Del Tempo” (feat. Caparezza, Molla, ThinkAboutIt) grazie alla vittoria del bando Puglia Sounds Record, e si esibisce come opening act di Manu Chao e al Concerto del Primo Maggio Taranto. Nel 2016 esce il videoclip “La rivoluzione del Ctrl Alt Canc” e 2 brani dell’album vengono inseriti in “Hit Mania Champions 2016”. Dal 2018 è stato impegnato nella produzione del nuovo disco, collaborando con il collettivo “Crooked Waves” prima, e con l’etichetta Trulletto Records poi. Nel dicembre 2022 pubblica il singolo “Pulsar” e relativo videoclip, mentre a marzo 2023 esce il videoclip di “Cenere” che anticipa l’omonimo album in uscita il 4 aprile.


