L’ortica non è solo una pianta infestante da estirpare ed evitare ma uno splendido prodotto che la natura ci offre e che possiamo utilizzare sia per le sue proprietà benefiche sia in cucina.

L’utilizzo dell’ortica in cucina un tempo ricopriva il ruolo di “cibo di sussistenza”, proprio come tante altre piante spontanee  che oggi abbiamo rivalutato e che sono diventate vere e proprie ghiottoneria.
L’uso dell’ortica sia a scopi benefici per le sue proprietà sia per in cucina si è particolarmente diffuso.
Nella rubrica di oggi andiamo a vedere  il suo utilizzo nella preparazione di una frittata, una ricetta, in pratica senza difficoltà (basta solo attenti a non subire gli effetti urticanti dell’ortica quando andiamo a raccoglierla) e che in poco tempo può essere realizzata.
Ecco la ricetta per preparare una Frittata di Ortiche di sei porzioni.

Ingredienti
1 bel mazzetto di punte di ortica
6-8 uova
30 gr. di burro
2 cucchiai di formaggio grattugiato (grana o parmigiano reggiano)
sale q.b.
pepe q.b.

Preparazione
Lavare bene le punte di ortica. Mettere poca acqua in una casseruola e portarla a ebollizione quindi scottare le punte di ortica nell’acqua bollente per pochi minuti, scolarle e strizzarle.
Riunire le uova in una ciotola, salarle e sbatterle leggermente.
In una padella insaporire le punte di ortica con il burro e versarvi sopra le uova.
Insaporire la frittata con il grana e un pizzico di pepe.
Dopo circa 5 minuti, voltare la frittata e finire di cuocere.
Può essere servita a fettine o a spicchi come antipasto, secondo la moda attuale, accompagnata da un vino leggero e giovane. 
Come secondo, richiede un bianco un po’ più robusto e strutturato.
Una variante prevede l’utilizzo dei germogli di ortica crudi che possono essere mischiati direttamente all’uovo sbattuti, tagliati sottili, senza prebollitura. 
Volendo si può aggiungere un mezzo spicchio d’aglio tritato finissimo e/o un’idea di noce moscata.