Uscito il 21 aprile e anticipato dal brano “#2015” il lavoro del collettivo composto oltre che dall’ex Marta sui Tubi anche da Jacopo Boschi e Nico Roccami. Disponibile sulle piattaforme digitali.

Venerdì 21 aprile è uscito sulle piattaforme digitali“WUZ DELUXE” (clicca qui) l’EP d’esordio dell’omonimo collettivo nato da un’idea di Mattia Boschi e anticipato dal brano “#2015”.
Questo collettivo vede, oltre a Mattia Boschi al violoncello – ex Marta sui Tubi e attualmente in tour con Giusy Ferreri – il fratello Jacopo Boschi alla chitarra – Sottotono, The Kolors, Ernia– e Nico Roccamo alla batteria e percussioni – Franziska, Nina Zilli, Giuliano Palma.
All’inizio del 2019 sono pronti cinque brani frutto della fusione dei diversi contesti musicali da cui provengono i tre musicisti: dalla classica al jazz, dal funk all’elettronica e alla black music.
Fondamentale in questa fase è stata la collaborazione con Marco Olivi (sound engineer e mix) e con Luca Dell’Anna (pianoforte).
Tra i brani “FOOT” disponibile in video.

Il punto di partenza della scrittura è il violoncello di Mattia che, nella fase successiva, viene destrutturato e ridipinto dagli altri strumenti che seguono liberamente il loro flusso dando vita ad una contaminazione di genere e di stili.
La classicità del violoncello viene così arricchita dalla modernità dell’elettronica, del jazz, del funk e della black music.
La varietà del background del collettivo è una risorsa, linfa vitale e minimo comune denominatore del progetto ma, nonostante tutto, il risultato rispecchia la struttura della canzone classica (il violoncello viene spesso usato come se fosse una linea vocale) che va alla ricerca di una nuova direzione sonora che possa essere insolita ma al tempo stesso familiare.

In collaborazione con Stefano Rusconi (Discoshop) e Marco Menaballi, i WUZ iniziano a progettare la loro dimensione live.
Il genere strumentale del progetto, infatti, si sposa perfettamente alla scelta di location particolari, proponendo un abbraccio perfetto tra ambiente e musica.
Negli anni della pandemia il progetto subisce un’inevitabile frenata ma, nel 2022, con la preziosa collaborazione di Fabio Visocchi (synth e modulari) il progetto si ricompone e si arricchisce di nuove idee e suoni soprattutto attraverso l’utilizzo dell’elettronica e dei modulari.
Nasce così “WUZ”.
