Intervista con il cantautore fiorentino che ci parla della “sua” musica e del nuovo singolo “Riflesso”. “Il progetto Straid è appena iniziato e spero di far ascoltare ciò che ho da dire a più persone possibile!”.

“Riflesso”è il nuovo singolo di Straid, disponibile su tutte le principali piattaforme digitali. La canzone mostra ancora una nuova sfumatura del cantautore fiorentino, non più fantasma, non più trasformista, ma un ragazzo che fa i conti con sé stesso in un brano fresco e sorridente con un messaggio molto diretto: la percezione che le persone hanno di noi non è una cosa che ci riguarda.
Straid ha raccontato a noi di Ottiche Parallele il significato di questo suo nuovo brano e altre curiosità.
Buona lettura.

Ciao Straid, benvenuto sulle pagine di Ottiche Parallele Magazine! Quando nasce il tuo amore per la musica?
Ciao, grazie mille per lo spazio. L’amore per la musica nasce ascoltando, vengo da una famiglia non di musicisti ma di grandi appassionati. Da piccolo passavo ore con mio padre ad ascoltare cd e ci divertiva analizzare suoni e strumenti che riuscivamo a percepire nelle canzoni. Penso che da lì sia partito un po’ tutto.
Come definisci la tua musica e da dove trai ispirazione?
Non amo molto definire il genere che faccio ma direi che la definizione che si avvicina di più è pop elettrico. per quanto riguarda l’ispirazione ho sempre avuto l’abitudine di scrivere di sensazioni e storie di tutti i giorni, dunque, ad ispirarmi sono proprio le emozioni che vivo durante le mie giornate.

Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile?
Per me questa è una domanda difficile perché non sono mai stato affezionato a degli artisti in particolare ma ho sempre ascoltato di tutto e di più, comunque sia di italiano ho apprezzato molto Vasco Rossi, Zucchero e Negramaro. Stranieri R.E.M. e Muse.
Da poco è uscito il tuo nuovo singolo “Riflesso”. Di cosa parla il brano e cosa vuole trasmettere?
Riflesso è un pezzo che non si limita a voler far muovere la testa a chi lo ascolta bensì ha come obiettivo il comunicare l’esigenza di non pensare al chiacchiericcio della gente ma di concentrarsi su noi stessi e su quello che ci fa stare bene.

A questo singolo ne seguiranno altri o stai lavorando ad un album?
Il 2023 sarà un anno in cui avrò modo di presentare molte più sfumature e sfaccettature di Straid in varie forme, col mio team stiamo lavorando a tante cose molto interessanti e alcune avremo modo di farvele sentire molto presto.
Quali saranno i tuoi prossimi progetti?
Nel mio presente c’è la musica e nel mio futuro ancora di più! Il progetto Straid è appena iniziato e spero di far ascoltare ciò che ho da dire a più persone possibile!
Ringraziamo Straid per la disponibilità; per la collaborazione l’agenzia Red&Blue Music Relations e Barbara Scardilli.