Brano leggero dal sapore vagamente retrò in cui le sonorità folk si mescolano ai richiami della tradizione cantautoriale degli anni ’80 per accompagnare un testo dissacrante e spregiudicato.

È uscito venerdì 3 marzo il nuovo singolo di Giovanni Block “Vi Odio” (Etichetta: La canzonetta Record – distribuzione fisica: Self – distribuzione digitale: Believe), che anticipa l’uscita del suo quarto album “Retrò” prevista per il 17 marzo.
A distanza di due anni dal precedente disco “Le metamorfosi di Nanni”, il cantautore napoletano ritorna con un singolo dal tono sarcastico e disilluso trattando un sentimento, l’odio, raramente preso in considerazione dalla musica pop italiana.

Coerentemente con un percorso artistico slegato da mode o cliché, “Vi odio” è un brano leggero dal sapore vagamente retrò, interamente scritto e arrangiato da Giovanni, in cui le sonorità folk si mescolano ai richiami della tradizione cantautoriale degli anni ’80 per accompagnare un testo dissacrante e spregiudicato.
Con tre album alle spalle e numerosi riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera artistica, tra cui il Premio Siae / Club Tenco nel 2007 come Migliore Autore Emergente, il Premio Musicultura 2009, e ancora premio “Alex Baroni”, premio “Lunezia”, premio “Lucio Battisti”, e ancora due volte finalista tra il 2006 e il 2007 del Premio De André e finalista nel 2012 delle Targhe Tenco nella categoria “Miglior opera prima”, Giovanni Block si divide da sempre tra musica e teatro, facendosi apprezzare in importanti collaborazioni con artisti e intellettuali come Mauro Calise, Sergio Cammariere, Fabrizio Bosso, Arnoldo Foà, Lello Arena, Luciano Melchionna, Cosimo Damiano ed altri.

VI ODIO – IL BRANO
Con la sua atmosfera apparentemente scanzonata il singolo “Vi Odio” guida l’ascoltatore attraverso un’amara riflessione sulla società contemporanea in cui il cantautore non solo non si rispecchia ma che anzi disprezza per i suoi atteggiamenti cinici ed egoistici.
A proposito del singolo Giovanni Block ha infatti dichiarato: “Nonostante la musica italiana sia da sempre storicamente il luogo di una narrazione romantica, il sentimento che avverto maggiormente per le strade è l’odio. Questo brano è una personalissima “ode” a questo sentimento così comune e così malcelato dal velo di ipocrisia che ci accompagna tutti i giorni”.
Parallelamente all’uscita del brano sulle piattaforme di streaming saranno pubblicati fino all’uscita dell’album short e pillole video dal tema “Vi Odio” sul suo canale YouTube e su tutti i suoi social ufficiali.
CREDITI ARTISTICI BRANO
Testo e musica: Giovanni Block
Arrangiamento: Giovanni Block
Batteria: Pasquale De Paola
Percussioni: Pasquale Benincasa
Basso: Enzo Lamagna
Organo: Roberto Porzio
Chitarra elettrica: Marcello Giannini
Rec, mix e master: Carlo Gentiletti @ Elios recording, C.mare di Stabia (NA)
Prodotto da La Canzonetta record e Giovanni Block
Edizioni musicali: La Canzonetta - www.lacanzonetta .it
Distribuzione: Self

Nato e vissuto a Napoli, cresciuto tra la musica e il teatro, Giovanni Block, classe 1984, da giovane flautista e compositore si forma al conservatorio di musica di S.Pietro a Majella, dove coltiva a prescindere dagli studi classici una forte passione per la canzone d’autore. Dopo molti premi nazionali ricevuti (tra i quali “Premio Alex Baroni”, “Targa Bigi Barbieri”, premio “Lucio Battisti”, “Premio Sisme SIAE 2007”, “Premio Are Festival”, “Premio Argo Jazz” ed altri) nel novembre del 2007 vince il Premio Siae / Club Tenco come “Migliore autore emergente” e nel giugno 2009 vince il primo premio assoluto al Festival “Musicultura”, ricevendo inoltre un premio speciale dall’Università delle Marche per il miglior testo. Due volte finalista al Premio De Andrè nel 2006 e nel 2007. Nel 2010 è il vincitore a Torino della prima edizione del “Premio Fred Buscaglione. La sua storia è ricca di riconoscimenti e collaborazioni con artisti del mondo musicale e teatrale ed intellettuale italiano tra cui Mauro Calise, Sergio Cammariere, Fabrizio Bosso, Arnoldo Foà, Lello Arena, Luciano Melchionna (Dignità autonome di prostituzione), Cosimo Damiano Damato e molti altri. Il suo debutto discografico è nel 2011 con “Un Posto Ideale”. L’album si aggiudica il Premio Lunezia al valore letterario per il miglior album esordiente e nel 2012 è finalista delle Targhe Tenco nella categoria “Miglior opera prima”. Nel 2014 riceve il premio Sele Doro per il Mezzogiorno nella sezione dedicata alla musica e alla poesia e nel 2016 produce artisticamente e arrangia il suo primo lavoro in lingua Napoletana “Spot”. La sua canzone “Preghiera” riceve il premio alla poesia Salvatore Quasimodo 2018. Block è stato direttore artistico dell’Ugo Calise Festival (Festival Molisano per la giovane canzone d’autore) e ideatore e direttore artistico del “Be Quiet” presso il Teatro Bellini di Napoli, laboratorio permanente di scambio e di idee nel mondo della canzone d’autore e non solo. Nel 2018 il successo del suo finto talent Satirico “Be Quiet - Talent Show – “L’unico talent che ti rende meno famoso di prima”, lo fa approdare per una sera su Rai 2, dove va in onda una registrazione effettuata a maggio dello stesso anno al Teatro Bellini. Nel 2019 riceve con Sandro Ruotolo e Patrizio Oliva il “Premio Vesuvio D’oro” dedicato alle eccellenze napoletane. Nel 2020 inizia le prove in qualità di interprete di “Le Metamorfosi di Nanni” (testo di Barbara Napolitano tratto dall’omonimo libro), che andrà poi in scena con Lello Arena e di cui cura anche le musiche che diverranno un lavoro discografico pubblicato nell’estate del 2021 in concomitanza del debutto a Salerno per il Campania Teatro Festival. Dal 2021 è invitato a dirigere il coro ed ensemble del Liceo Classico Vittorio Emanuele. Nel 2022 firma un contratto con la storica casa discografica La Canzonetta Record con cui pubblica la sua prima colonna sonora, scritta per il docufilm dedicato a Massimo Troisi “Il Mio amico Massimo” di Alessandro Bencivenga, distribuito da Lucky Red. Il 17 marzo 2023 uscirà il suo nuovo disco, “Retrò”.
